- BY Clarita Di Lena
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Progettare con i Lecablocco Bioclima Zero
Le pareti in Lecablocco Bioclima Zero permettono di accedere agli incentivi fiscali per le opere di miglioramento sismico (Sismabonus 110%) e di efficientamento energetico (Ecobonus 110%):
- rispettano i valori di isolamento termico richiesti dall’Allegato E (Decreto 6 agosto 2020) oltre alle prestazioni richieste dal “Decreto requisiti minimi” (DM. 16 giugno 2015) per le diverse zone climatiche ;
- rispettano i Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto 11/10/2017;
- permettono di realizzare murature portanti armate in zone sismiche o pareti di tamponamento ad alto isolamento termico in edifici ad energia quasi zero (NZEB).
Superbonus 110%
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione fiscale delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi antisismici e di efficienza energetica in aggiunta alle altre detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio già in vigore (bonus ristrutturazione, facciate).
L’Ecobonus 110% e il SismaBonus 110% possono essere realizzati congiuntamente, a condizione che gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico siano svolti assieme ad uno degli interventi trainanti di riqualificazione energetica.
Per saperne di più sulle detrazioni fiscali per il Superbonus e sulle soluzioni per ottenerlo scarica l’ultimo numero della rivista Metrocubo 119.
Sismabonus 110%
(valido dal 1° luglio 2020) è un potenziamento del Sismabonus 2017 che, eliminando la necessità di migliorare la classe sismica ma inserendo verifiche tecniche e fiscali più stringenti, porta al 110% qualsiasi detrazione legata a opere strutturali sia di natura statica (prima agevolate solo al 50%) che di miglioramento sismico.
Le pareti in Lecablocco Bioclima Zero rientrano tra gli interventi agevolabili con Sismabonus per quanto riguarda:
- demolizione/ricostruzione;
- rifacimento del tamponamento esterno con funzione antiribaltamento grazie anche all’utilizzo del traliccio metallico Murfor da annegare nella malta.
Ecobonus 110%
introduce nuovi incentivi rivolti alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente attraverso l’esecuzione di due precise tipologie di interventi definiti “trainanti”, in grado di estendere l’aliquota del 110% anche ad altri interventi definiti “trainati” (già agevolati dalla precedenti versioni di ecobonus) nel rispetto dei limiti dei massimali per tipologia di unità immobiliare.
Le pareti in Lecablocco Bioclima Zero rientrano tra gli interventi agevolabili con Ecobonus in quanto:
- rispettano i valori di isolamento termico richiesti dall’Allegato E (Decreto 6 agosto 2020) per le diverse zone climatiche;
- rispettano i Criteri Ambientali Minimi di cui al Decreto 11/10/2017.
Demolizione e Ricostruzione
Danno diritto al Superbonus 110% anche gli interventi di demolizione e ricostruzione anche con eventuali incrementi di volumetria (purchè previsti dalla legislazione vigente e dagli strumenti urbanistici comunali). Tali lavori devono qualificarsi come ristrutturazione edilizia ai sensi del Testo Unico dell’Edilizia e delle successive modifi che tra cui la Legge 120/2020 (Decreto Semplificazioni).
Criteri ambientali minimi
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti obbligatori per gli edifici pubblici che prevedono le prestazioni di sostenibilità energetica e ambien-tale per i materiali e per l’intero edificio.
I requisiti C.A.M. sono obbligatori per i materiali utilizzati per ristrutturazioni energetiche (Ecobonus 110%).
I criteri riguardano i soggetti coinvolti, il processo di progettazione e di costruzione, le caratteristiche dei materiali e sono specificati nel Decreto Ministeriale 11/10/2017 “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici”